Un sistema di spedizione affidabile ed efficace aiuterà gli imprenditori italiani a difendersi dagli effetti negativi dell’ennesima crisi cinese da Covid-19

La nazione più popolata al mondo è alle prese con una crisi sanitaria, economica e sociale senza precedenti, i cui effetti potrebbero causare dei problemi anche alle imprese del Belpaese. Cosa dovrebbe fare un imprenditore italiano per mettersi al riparo da questa nuova minaccia?

Il Covid-19 tiene in ostaggio la Cina e parte dell’Asia da circa 3 anni. Infatti, per il Paese governato da Xi Jinping si prospettano periodi molto complicati.

Nonostante gli ospedali strapieni di pazienti, il numero di morti in costante crescita, le imprese che faticano a produrre e immettere sul mercato beni e le proteste dei cittadini, lo scorso 17 gennaio, durante il World Economics Forum di Davos, in Svizzera, una delegazione del Governo cinese ha provato a rassicurare gli investitori stranieri.

Nel suo intervento al meeting a cui partecipano i politici, gli investitori, i banchieri e gli economisti più importanti al mondo, l’altro funzionario cinese, Liu He, ha comunicato ai presenti che in Cina la vita sta tornando alla normalità e che il tessuto imprenditoriale della sua nazione è sano, solido, forte e in costante crescita.

Eppure i dati riportati dal New York Times suggeriscono il contrario: in Cina il numero di abitanti è diminuito per la prima volta dopo 61 anni.

Per via della pandemia, delle restrizioni e del calo delle nascite, la popolazione cinese si è ridotta di ben 850.000 unità negli ultimi 12 mesi.

Un dato allarmante che passa in secondo piano rispetto alla reale situazione economica della nazione: in Cina, nel 2022, la crescita economica è rallentata al 3%, percentuale che è ben al di sotto della tendenza dell’ultimo decennio.

Infatti, secondo quanto riportato dal Financial Times, la nuova variante del coronavirus che si è diffusa in Cina durante l’inverno ha causato l’interruzione delle attività commerciali, la chiusura di molte aziende, la carenza di personale e una serie di stop dei trasporti che hanno mandando in subbuglio le catene di approvvigionamento.

A questo punto, sorge spontanea una domanda: visto che l’Italia è una nazione che ha tantissimi legami commerciali con la Cina, quali potrebbero essere gli effetti della crisi cinese sul tessuto imprenditoriale del Belpaese?

La mia esperienza ultra ventennale nel mondo della logistica mi suggerisce che nei prossimi mesi potrebbero verificarsi anche nel nostro Paese e in Europa dei ritardi nelle consegne dovuti alla mancanza di materiali e componenti provenienti dalla Cina.

Tra dicembre e gennaio, in Cina si sono ammalate tantissime persone e, secondo alcune stime, solo nei primi 10 giorni del 2023 a Shanghai circa 11 milioni di abitanti sono risultati positivi alla nuova variante del Covid-19.

L’aumento di persone infettate ha colpito duramente il tessuto imprenditoriale della nazione: moltissime fabbriche hanno perso personale, i cicli di produzione si sono interrotti e le catene di approvvigionamento sono rimaste in stand-by per settimane.

Questa difficile situazione mi consente di ipotizzare uno scenario molto complicato per le imprese italiane ed europee che lavorano a stretto contatto con quelle cinesi.

Nei prossimi mesi la scarsità di materie prime, componenti e materiali provenienti dalla Cina potrebbe rallentare anche le catene di produzione delle aziende del Belpaese, le quali dovrebbero iniziare già adesso a correre ai ripari.

Dal mio punto di vista, la prima azione che un imprenditore dovrebbe intraprendere in questo momento è stipulare un accordo con un’azienda esperta, affidabile e realmente efficiente che opera nel mondo della logistica.

Se da un lato i tempi di produzione tenderanno ad aumentare, dall’altro i tempi di spedizione e consegna dovranno essere necessariamente ridotti

Proprio per questo motivo, se sei a capo di una piccola attività, di una PMI o di una grande azienda che opera su suolo italiano ed europeo, dovresti affidarti a Logistics4You.

A differenza della maggior parte delle aziende che si occupano di logistica, noi di Logistics4You ritiriamo la tua merce entro 3 ore dalla conferma con un van che sarà prettamente dedicato al tuo carico e che viaggerà per direttissima verso la destinazione finale.

Inoltre, siamo operativi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, lavoriamo anche durante i giorni festivi e siamo in grado di raggiungere qualsiasi località europea.

Quindi, se nei prossimi mesi gli effetti della crisi cinese da Covid-19 colpiranno i tempi di produzione della tua impresa, è meglio che inizi a correre ai ripari affidandoti all’azienda che ti permetterà di ridurre i tempi di consegna della tua merce.

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