L’azienda corre ai ripari per sopperire ai danni subiti, preservare la continuità della supply chain ed evitare un crollo totale del business.
È pari al 5% la diminuzione della produttività aziendale che Whirlpool ha dovuto fronteggiare nell’ultimo trimestre del 2022.
La causa?
Non è stata specificata nei dettagli, ma pare si tratti di un “incidente” dovuto a un fornitore esterno che ha commesso un errore.
Che si tratti di un materiale reperito con i tempi sbagliati? Di una consegna ritardata che ha spostato i tempi di produzione?
Chi può saperlo.
Ciò che conta è che a causa di questo errore, la supply chain dell’azienda ha subito una battuta d’arresto importante, causando non pochi danni economici.
Conti alla mano, infatti, si parla di circa 100 milioni di dollari, che proiettati a un anno, sarebbero potuti diventare un’infinità.
Sarebbero, appunto. Perché proprio per evitare un disastro finanziario che farebbe vacillare qualsiasi impresa, i grandi capi di Whirlpool hanno messo in atto delle contromisure.
Quando in un business plan le cose non vanno come preventivato o sono compromesse da imprevisti, non c’è altra soluzione: bisogna tagliare.
Tagliare i responsabili, sostituirli, ripianificare e riorganizzare.
Questo è ciò che ha fatto Whirlpool per evitare che quei 100 milioni di dollari si trasformassero in un buco incommensurato nel bilancio.
Quando però si tratta di un fornitore critico, che rifornisce e alimenta la produzione in più sedi, è più facile a dirsi che a farsi.
Soprattutto se eliminandolo, è possibile causare defezioni ai processi produttivi o stopparli definitivamente.
Come comportarsi in questi casi?
Se un fornitore risulta inaffidabile e determina delle perdite, diventa impossibile trattenerlo. Anche se questo significa dover fronteggiare un momento di instabilità aziendale estrema.
Se la consegna arriva in ritardo, rallenta la produzione ed è facile che il cliente paghi delle penali.
Chi ne risponde? Sicuramente non il fornitore.
Per quanto tempo, quindi, l’azienda può sobbarcarsi di costi vivi che possono potenzialmente aumentare di trimestre in trimestre, riducendo il bilancio in rosso continuo?
L’equazione, dunque, è semplice: se non fai bene il tuo lavoro sei fuori, calcolando il rischio che inizialmente questo genere di decisione possa danneggiare notevolmente il business.
Non fa una piega e risulta essere l’unica soluzione plausibile per evitare un cataclisma aziendale che conduca alla bancarotta.
Whirlpool ha dunque preso la giusta decisione “tagliando la testa” del fornitore, e adesso lavora per raddrizzare la linea produttiva che un errore, un incidente non preventivato, ha messo in grave pericolo.
In un equilibrio ideale, quindi, da una parte le aziende hanno la responsabilità di scegliere con estrema attenzione i fornitori cui affidare le sorti del proprio business.
Dall’altra, chi fornisce tipologie di servizi utili al completamento di una produzione, nell’organigramma di una supply chain, è tenuto a rispettare il compito con precisione e puntualità estreme.
Se quindi, come azienda hai bisogno di consegnare in maniera rapida ed efficiente, oppure se hai necessità di ricevere una spedizione delicata nei tempi e in condizioni ottimali, devi trovare un partner su cui poter fare affidamento.
Per rendere i processi di produzione sempre funzionanti e mantenere una produttività sempre costante e, anzi, crescente, per ottenere sempre la massima soddisfazione ed emergere nel tuo mercato di riferimento, devi preservare la tua supply chain.
Tagliare le forniture, per internalizzare il servizio, richiede un notevole dispendio economico e di tempo.
Sapendo che il mercato è spietato e non lascia molti margini di errore, dunque, se non vuoi perdere terreno rispetto alla concorrenza e, al contrario, guadagnare un vantaggio competitivo, devi scegliere preventivamente il fornitore giusto, che garantisce affidabilità nel tempo e che quindi non dovrai mai cambiare.
Un partner come Logistics4You, che si assume la responsabilità di completare spedizioni espresse e dedicate, in tempi e modalità ottimali.
Qualsiasi prodotto viene consegnato in massimo 24 ore dal ritiro e trasportato con il miglior mezzo possibile, per garantire sempre la medesima efficienza nella catena di produzione ed evitare rallentamenti o blocchi.
Ecco perché le aziende che scelgono Logistics4You, non cambiano fornitore.
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