Prevenire è meglio che curare, disse il saggio. Soprattutto se non vuoi che la tua azienda venga spazzata via al primo soffio di vento

Secondo il rapporto della Federal Emergency Management Agency (FEMA), il 40% delle imprese non riapre in seguito a un disastro, mentre il 25% fallisce entro un anno.

Se fosse sempre tutto rose e fiori, allora fare impresa sarebbe un gioco da ragazzi (e non si chiamerebbe appunto “fare impresa”).

Ma non basta tirar su la saracinesca o accendere la luce del capannone per mettere in piedi un business che sia profittevole e durevole.

Soprattutto se si devono fare i conti con le solite seccature che tutti i giorni mettono le aziende in difficoltà.

Figuriamoci cosa può accadere, poi, quando ci si ritrova a fronteggiare un disastro di proporzioni mondiali, come è stata la pandemia.

Infatti, se nel mondo pre-pandemia ci si lamentava delle tasse e dei clienti rompiscatole, tutto d’un tratto gli imprenditori di tutto il mondo hanno dovuto fare i conti con problemi ben più gravi.

Blocco assoluto di qualsiasi business, difficoltà nel reperire merce, nelle spedizioni, nella produzione e, ovviamente, nel vendere… vista la carenza di potenziali clienti.

C’è da dire che queste condizioni hanno di gran lunga favorito chi già operava, oppure ha cominciato a operare, online

Sfortunatamente, però, non è stato lo stesso per la maggioranza delle aziende che è stata colta impreparata da un evento di tali proporzioni, con conseguenze catastrofiche.

A guardare il quadro più generale, è qualcosa che si verifica ogni volta in cui accade un evento devastante, di qualunque forma e natura.

Secondo la FEMA, l’ente federale americano per la gestione delle emergenze, infatti, eventi come l’uragano “Katrina” o la tempesta “Sandy”, sono stati disastrosi sotto tutti i punti di vista.

Per molte imprese, restare coinvolte in situazioni simili o dover fronteggiare qualcosa di mai visto prima, come il Covid-19, è fatale.

Numeri alla mano, infatti:

  • più del 40% delle aziende sono rimaste definitivamente chiuse anche quando è cominciata la ripresa;
  • il 25% delle imprese che hanno avuto il coraggio (e la forza) di ricominciare, hanno invece dovuto alzare bandiera bianca dopo un solo anno;
  • almeno il 90% delle attività che riescono a tener duro anche nei due anni successivi alla calamità, invece, alla fine falliscono comunque.

Un disastro totale, che alla fine condiziona inesorabilmente le aziende di tutto il mondo.

Ma si tratta di un disastro annunciato o di qualcosa che comunque non si può evitare?

Premesso che nessuno ha la sfera di cristallo per vedere cosa accadrà nel futuro, non è vero che di fronte a tali calamità ci si deve affidare alla speranza.

Esiste però un modo non solo per non restare schiacciati completamente e soccombere, ma addirittura per trarre vantaggio da situazioni estreme: avere cura della logistica della propria azienda.

Significa sviluppare un ottimizzazione dei processi produttivi, che aiutino a fronteggiare le difficoltà con serenità e a prenderle in contropiede, quando possibile.

Facile a dirsi, starai pensando, ma basta una disattenzione o una errata valutazione per mandare tutto a quel paese.

Ecco perché serve organizzare e implementare costantemente, come fatto da alcuni business coinvolti nella pandemia, che lavorando già online avevano preso le contromisure prima ancora che qualsiasi problema si presentasse.

È il caso di Amazon, ad esempio, che grazie a una progettualità intelligente, ma soprattutto a un’organizzazione eccellente, è riuscito non solo a difendersi dal fenomeno, ma addirittura a trarne vantaggio.

Con una supply chain innovata nel modo giusto, infatti, Amazon è riuscito a cavalcare l’onda delle merci bloccate e delle spedizioni in ritardo, mantenendo una costanza nelle consegne che ha fatto guadagnare all’azienda ancora più popolarità (e soldi) di quanta già non ne avesse.

Non è un caso, infatti, se sono anni che Amazon garantisce spedizioni estremamente veloci ed efficienti.

Quanto credi questo possa aver influito nella scelta dei consumatori, durante un periodo come la pandemia, in cui desiderare e ricevere un prodotto a casa risultava quasi utopico?

Evidentemente molto, visto che il colosso delle vendite online oggi è sempre più in espansione, in tutto il mondo.

Consegne veloci e sicure, è bastato questo per rendere un business incredibilmente profittevole.

L’avresti mai detto? Noi sì.

Perché Logistics4You si occupa proprio di rendere le spedizioni dei propri partner estremamente rapide e sicure.

Lavorare con Logistics4You significa avere una logistica tirata a puntino, che garantisce maggiore velocità, crescita degli ordini, clienti maggiormente soddisfatti, più clienti acquisiti, guadagni più alti.

Ecco come centinaia di aziende oggi, grazie a Logistics4You, riescono a guardare al futuro con positività, senza troppo preoccuparsi di eventuali nuove catastrofi all’orizzonte.

Se vuoi leggere il Magazine della Logistica clicca qui.

Per avere maggiori informazioni o richiedere subito una Spedizione Espressa e Dedicata, clicca qui.

Seguici su Linkedin!