Il brand svedese è riuscito a superare la crisi economica scatenata dalla guerra e dalla pandemia, grazie al miglioramento dei processi aziendali. Ora non vuole più fermarsi.
Come è ben noto, a partire dal 2020, con l’inflazione e l’aumento dei costi delle materie prime causati dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, è scoppiata la crisi del commercio mondiale.
Nessuno è rimasto illeso, le spese sono aumentate vertiginosamente e tutte le aziende si sono ritrovate davanti a un bivio: alzare i prezzi o cercare di abbassare i costi in qualche maniera?
Una situazione complicata per tutti, ma soprattutto per marchi come Ikea, che ha sempre puntato a mettere sul mercato prodotti con prezzi estremamente competitivi.
Così nel 2022 l’azienda svedese ha aumentato i prezzi, seppur non abbastanza da coprire interamente gli aumenti dei costi.
Risultato: profitti dimezzati rispetto al 2021, nonostante un aumento del fatturato.
Da quel momento in poi, quindi, Ikea si è trovata con le spalle al muro.
Continuare a percorrere la stessa strada in attesa (o meglio, nella speranza) che i mercati tornassero a essere più favorevoli ai propri affari, evidentemente non era una buona strategia.
E così, la soluzione ottimale è stata lavorare sulla logistica e migliorare i processi di produzione dell’azienda.
Ridurre i costi dei materiali e dei trasporti, per massimizzare i guadagni: ecco la missione impossibile del brand svedese.
Ikea ha dovuto quindi lavorare sulla riprogettazione dei propri prodotti, al fine di renderli sempre più ecologici ed economici (in termini di produzione).
Così ha preso sempre più piede il concetto di sostenibilità e circolarità, che in questa sfida per l’azienda gioca un ruolo importante per diversi aspetti.
- Si è passati da usare tipi di plastica più robusta, all’utilizzo di plastica più leggera e meno costosa;
- i pezzi fatti prima in zinco, sono stati reinventati con l’alluminio riciclato, più economico;
- il design di alcuni prodotti è stato riprogettato affinché richiedessero meno imballaggi e, quindi, occupassero meno spazio per i trasporti.
È il caso di molti prodotti, tra i più amati e iconici come la libreria Billy, prodotto di punta del marchio che nel tempo ha avuto diverse metamorfosi, fino ad arrivare a quella che oggi è la sua versione più sostenibile ed economica.
È questa, quindi, la strategia messa in atto da Ikea: ridurre i costi di produzione per far fronte agli aumenti delle materie prime e all’inflazione.
Ne è risultato non solo un ritorno economico, ma anche un maggiore apprezzamento del pubblico, sempre più attento a sostenibilità ed ecologia.
Tutto questo è in linea anche con lo scopo dell’azienda di diventare “circolare”, facendo in modo che tutti i suoi prodotti abbiano una vita più lunga, ma al contempo siano facilmente riciclabili, grazie all’utilizzo di materiali eco-sostenibili.
Un’altra mossa brillante di Ikea è stata riprogettare alcuni mobili per occupare meno spazio da imballati, e ridurre così il costo dei trasporti: la sedia da ufficio Flintan, ad esempio, è stata leggermente rimpicciolita perché fosse più facile farne entrare i pezzi in una confezione piatta.
Dopo le modifiche, le Flintan impilabili in un container sono passate da 2.750 a 6.900: un guadagno in efficienza e in riduzione dei costi mica male!
Più merce a destinazione in meno tempo, ecco le conseguenze del lavoro fatto dai responsabili logistici Ikea.
Risultato? Meno consumo, meno spese, più prodotti immediatamente disponibili, maggiore velocità nella consegna al cliente finale e, infine, estrema soddisfazione dei consumatori che, in meno tempo, ottengono un prodotto ugualmente bello e funzionale, oltre che più ecologico e sostenibile.
A fronte dell’esempio Ikea, quindi, come potresti ottimizzare i processi logistici della tua azienda? Cominciando, ad esempio, a effettuare consegne espresse e sicure, invece che spedire prodotti che (forse) prima o poi arrivano a destinazione (ma chissà in quali condizioni!).
È un punto di partenza, ma allo stesso un punto di arrivo importante per ogni attività.
Perché migliorare la velocità di spedizione e consegna è solo l’inizio di una strategia di efficientamento, da mettere in atto per tutti i processi della tua azienda.
Oggi il vero obiettivo delle imprese, come anche dei colossi mondiali come Ikea, è innovare per migliorare la logistica.
Ecco perché Logistics4You è il partner giusto nella corsa al successo delle aziende più ambiziose, il cui scopo è quello di massimizzare tempi e costi, migliorando la soddisfazione dei clienti e, di conseguenza, i guadagni.
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