Mercato dei container in caduta libera: scelta strategica o errore madornale?

Un calo del 79% sui noli (costo della prestazione relativa al trasporto navale) mette in ginocchio il mercato delle spedizioni marittime: ordini al ribasso e guerra dei prezzi crescente condizionano la salute dei business che usufruiscono del servizio.

Le tariffe nel mercato dei trasporti marittimi sono ai minimi storici: mai era stato registrato un punto più basso nei costi dei noli. Nemmeno con la pandemia.

Lo scenario non è dei migliori:

  • molte aziende hanno alleggerito le proprie casse aziendali dal mantenimento delle navi che, al momento, risultano superflue per via del crollo della domanda;
  • vere e proprie guerre di prezzi vedono protagoniste la maggior parte delle imprese interessate ad accaparrarsi quei pochi clienti che ancora richiedono un servizio del genere;
  • per non gravare ancora sui costi, le aziende produttrici hanno costretto la maggior parte delle attività a disarmare le navi e, in diversi casi, demolirle prematuramente o restituirle.

Si sta sfiorando il disastro. Ma di chi è la colpa?

Secondo alcune società di analisi, il calo delle tariffe è riconducibile a una scelta strategica delle linee di container.

In seguito all’incalzante diminuzione della domanda, le compagnie di trasporto merci avevano ottenuto la possibilità di ridurre la capacità delle navi in modo tale da sostenerne l’utilizzo.

Durante la pandemia, si prese questa scelta, ma in una situazione dello stesso tipo, invece, si decise di fare una scelta differente.

In concomitanza con la diminuzione della domanda, che è diventata sempre più importante da Settembre 2022, si è deciso di non procedere come fatto in seguito ai problemi riscontrati durante l’avanzamento del Covid-19, ma di fare l’esatto opposto.

Hanno scelto di aspettare, adottando la filosofia del “tanto prima o poi andrà meglio…”.

Teoria interessante e, a dirla tutta, anche corretta in fatto di business. Ma non funzionale se non vengono prese le giuste contromisure.

Se, infatti, non si adatta la linea di produzione alle esigenze di mercato, le possibilità sono due:

  • si rischia di restare indietro rispetto alla concorrenza;
  • oppure, come in questo caso, aumentano in maniera spropositata i costi e, se non c’è un’adeguata entrata corrispondente, il business va al collasso.

 

Tenere sotto controllo lo sviluppo della supply chain, insieme a tutte le fasi di tutto il processo di produzione di un’azienda, dai fornitori fino alla vendita finale, è fondamentale ai fini del sostentamento aziendale.

Quando mancano pianificazione e controllo, infatti, tutto va allo sbando.

A queste condizioni, di certo non si può pretendere che, affidandosi alla sorte, le cose vadano bene.

Ecco, quindi, il vero motivo della crisi del mercato dei container. Non è stata una scelta strategica corretta, bensì, un errore madornale al quale adesso è difficile porre rimedio.

Se prima o poi questa crisi si interromperà, non ci è dato saperlo. Molto dipenderà dalle scelte che chi sta al comando prenderà d’ora in poi.

Una cosa, però, è certa: se una catena di approvvigionamento di proporzione mondiale come quella che sta dietro i container, ha avuto una battuta d’arresto tanto importante, cosa potrebbe succedere a tutte le aziende che usufruiscono del servizio di trasporto marittimo?

Non è difficile immaginarlo. Se non vengono fatte le giuste valutazioni in termini di organizzazione della linea produttiva, sicuramente ci saranno repentini aumenti dei costi, rallentamenti nelle consegne e clienti scontenti.

Non dare la giusta importanza all’efficienza dei processi di produzione e vendita, è quindi sempre dannoso.

Ecco perché, per qualunque azienda, è indispensabile migliorare costantemente la logistica, poiché ad essa è strettamente legato il successo dell’attività.

Al giorno d’oggi, dunque, non si possono ignorare le necessità del mercato: rapporto qualità-prezzo e velocità di esecuzione e consegna sono fondamentali quando si vogliono far soldi.

Per questo Logistics4You è il partner ideale di tutti quei business che mettono al centro il consumatore e, pertanto, sviluppano una supply chain impeccabile, soprattutto in termini di velocità di consegna.

Che si debba avere un buon prodotto da proporre sul mercato è scontato, perché altrimenti si gioca semplicemente a fare i geni della truffa.

Ma che si offra un’esperienza totalmente efficiente, no. Ecco perché poter contare su spedizioni espresse e dedicate, che in 24 ore vengono recapitate senza rischi, è ciò che oggi fa davvero la differenza e ti permette di guadagnare il consenso dei tuoi clienti.

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