Tra domeniche, festività nazionali e weekend estivi da bollino nero, ogni anno la tua azienda perde migliaia di euro a causa del blocco dei mezzi pesanti. E se da quest’anno diventasse solo un brutto ricordo?
Hai presente quello strano rituale informale, che avviene solitamente ogni anno intorno a dicembre, nel quale il popolo dei lavoratori dipendenti apre il calendario dell’anno successivo per censire tutte le feste comandate?
L’obiettivo è capire come incastrare le festività, gli eventuali ponti e i propri giorni di ferie per racimolare più giorni di vacanza possibili.
“Come avere 36 giorni di vacanza, prendendone solo 5 di ferie” è il leit motiv di chi, calendario alla mano, cerca tutte le combinazioni ammissibili per lavorare il meno possibile (è un loro diritto, d’altronde).
Per quale motivo ti sto raccontando questo?
Perché, in un certo senso, mi ricorda quello che accade a chi si occupa di logistica quando vengono annunciati i giorni di blocco del traffico dell’anno successivo: sempre calendario alla mano si deve programmare la propria tabella operativa facendo lo slalom tra festività, ponti e ferie per capire quando si potrà far viaggiare la merce per strada.
Ma aspetta, andiamo con ordine.
Puntuale come un orologio svizzero, come di consueto il Ministero dei Trasporti ha infatti emesso l’atteso decreto (pubblicato lo scorso dicembre in Gazzetta Ufficiale) in cui si segnalano le giornate e le fasce orarie di blocco del traffico pesante previste per il 2023.
L’impostazione del blocco, chiaramente, non è cambiata rispetto agli anni scorsi: è valido durante i ben noti giorni rossi del calendario, tra domeniche e festività nazionali, ai quali si aggiungono i classici weekend di luglio e agosto da bollino nero, in corrispondenza dei grandi esodi per le vacanze estive.
In totale?
In totale, ben 78 giorni su 365 (più di 1 giorno su 5!!!) durante i quali è imposto il divieto di circolazione per i veicoli industriali con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate (un giorno in più rispetto al 2022).
CALENDARIO 2023 BLOCCO DEL TRAFFICO DEI MEZZI PESANTI
Qual è il significato di questi giorni di blocco del traffico pesante per la tua azienda?
Semplice: ogni giorno di fermo equivale a una perdita economica, perché i costi fissi continuano comunque a correre (a differenza invece dei mezzi di trasporto, che restano fermi) mentre l’azienda non può far circolare liberamente i propri prodotti e fare business come vorrebbe.
Ad esempio, cosa accade se ti capita un’urgenza di consegna o un problema “a cavallo” di una di queste date? Potresti rischiare di perdere un cliente perché non puoi servirlo quando ne ha bisogno, o di dover pagare delle penali salate perché la tua merce non arriva in tempo.
Tutto questo solo per colpa di alcuni giorni rossi segnati sul calendario.
Per fortuna, da oggi per te esiste un’alternativa.
A differenza delle tradizionali aziende di trasporto (che durante il blocco dei mezzi pesanti possono aiutarti ancora meno del solito), “l’ambulanza dei trasporti” di Logistics4You non si ferma mai!
I nostri van espressi, con carico massimo fino a 1.200kg, possono infatti viaggiare anche durante i famigerati giorni di fermo dei camion.
In questo modo, Logistics4You ti permette di pianificare una strategia di consegne realmente a 365 giorni all’anno (e 24 ore su 24), senza dover cancellare a priori 78 giorni dalla tua tabella operativa.
Un vantaggio competitivo enorme per la tua azienda, rispetto alla tua concorrenza che resta invece bloccata “a terra” per oltre un quinto dell’anno.
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