Bancarotta da virus negli Stati Uniti

Il coronavirus sta causando il fallimento di migliaia di aziende negli USA. A cosa è dovuto? Principalmente ai bassi tassi di interesse che hanno spinto molte aziende americane ad indebitarsi ed al crollo dei ricavi post-lockdown.

Gran parte degli analisti è concorde nelle previsioni di un peggioramento per la seconda metà dell’anno.

La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto devastante sull’economia degli Stati Uniti. Mentre il virus si diffondeva in tutto il paese, le aziende di tutti i settori sono state costrette a chiudere le loro porte e licenziare i dipendenti. Con una disoccupazione che ha raggiunto picchi record, molte imprese non hanno resistito alla pressione finanziaria e hanno dichiarato bancarotta.

Ma cosa ha causato questa ondata di fallimenti?

In questo articolo, esploreremo i fattori che hanno contribuito alla bancarotta da virus negli Stati Uniti.

Il primo fattore che ha contribuito alla bancarotta è stato il lockdown. Nel tentativo di rallentare la diffusione del virus, i governi locali e statali hanno emesso ordinanze di chiusura per le attività non essenziali. A causa di queste restrizioni, molte imprese hanno subito perdite significative di entrate.

Ad esempio, ristoranti e bar hanno dovuto chiudere le loro porte al pubblico e molti hanno lottato per adattarsi ai servizi di consegna o asporto. Le imprese che dipendevano dai turisti, come i negozi di souvenir e le attività di intrattenimento, hanno visto un brusco calo delle entrate a causa della diminuzione dei viaggi.

Anche le attività di produzione e distribuzione hanno subito pesanti perdite. Le interruzioni della catena di approvvigionamento e la diminuzione della domanda hanno portato a una sovrapproduzione di molti beni, il che ha causato una riduzione dei prezzi e delle entrate per le imprese.

Mancanza di sostegno finanziario

Il secondo fattore che ha contribuito alla bancarotta è stata la mancanza di sostegno finanziario. Nonostante il governo federale abbia stanziato miliardi di dollari in aiuti finanziari, molte imprese hanno faticato ad accedere a questi fondi. Il processo di richiesta di prestiti e sovvenzioni è stato complicato e spesso inefficiente, con molte piccole imprese che non sono riuscite a ricevere il sostegno di cui avevano bisogno.

Inoltre, molte imprese non erano qualificate per ricevere gli aiuti a causa di restrizioni specifiche. Ad esempio, le attività di gioco d’azzardo non potevano accedere ai prestiti federali, così come molte imprese con un’alta percentuale di lavoratori a tempo parziale.

Il terzo fattore che ha contribuito alla bancarotta è stata l’incertezza economica. La pandemia di COVID-19 ha creato un’incertezza senza precedenti per le imprese di tutti i settori. Non sapendo quando la pandemia si sarebbe conclusa, molte imprese hanno faticato a pianificare il loro futuro.

Inoltre, l’incertezza economica ha portato a una riduzione della spesa dei consumatori. Con la disoccupazione in aumento, molti consumatori hanno ridotto le loro spese e hanno evitato di fare acquisti non essenziali.

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Fonte: Il Sole 24 Ore